Il novizio

Il Sensei sorrise. Era raro vederlo fare.

“Da innumerevoli anni ti addestro nell’arte della spada. E nonostante la tua stupidità e lentezza, hai appreso bene ciò che ti ho insegnato”.

Fece una pausa, socchiudendo gli occhi e inspirando con la calma che lo contraddistingueva.

“Ora, finalmente, sei quasi al livello di un novizio”.

L’allievo, seduto nella posizione del loto a debita distanza dal maestro, scosse la testa confuso.

“Perchè mi paragonate ad un novizio, Sensei?” chiese con una punta di risentimento.

Il Sensei aprì gli occhi.

“Perchè questo significa essere vicini ad usare la spada alla perfezione”.

 

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