Messina, le Eolie e i miei amici

Messina

Ormai è autunno…
La bruma dalle lunghe spire, gelida e tagliente, inizia svogliata a salire tortuosa dai campi desolati che si trovano dietro casa mia,  e l’estate, ahimè dirlo, è solo un vecchio e polveroso ricordo.
Cappotti, sciarpe, cappelli…la grande danza del freddo è appena cominciata.
Già…ma se per un instante solo apro quel piccolo baule che si trovà su, in cima alla torre dei ricordi, e penso alle viuzze assolate di Panarea, con le sue casette bianche l’una abbarbicata sull’altra, agli scorci mozzafiato della città di Messina, così amata e allo stesso tempo così odiata,  al caratteristico lago di Ganzirri col suo imprendibile Martino, o  all’acqua limpida e azzurra del Tirreno quando c’e’ Scirocco, e alle incredibili focacciate e alle sbronze del Docker’s, e ai miei carissimi amici, così fortunati da poter vivere in un posto bellissimo come la Sicilia, che il diavolo se li porti…allora mi vien da pensare che la bruma non è poi così fredda e che ogni tanto basta salire lì, in cima a quella vecchia e polverosa torre per poter tornare indietro nel tempo, e crogiolarsi ancora una volta sotto l’accogliente sole caldo del Sud.

Ps: La bioflotta sta arrivando